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Il marketing dal basso, le ferie estive

Sempre per la serie marketing dal basso, facciamo una rapida digressione agostana (anche se dal clima sembra più primaverile ma nun ve va mai bene gnente!).

Spesso i negozianti provano a rendere più o meno divertenti i cartelli CHIUSO PER FERIE, quasi sempre presi dal tabaccaio in formato standard e ben colorato.

Questi insomma

chiuso per ferie

Di solito con scritte del tipo “da oggi a quando torno” o “quando rivedi aperto” o cose simili.

Girando per Roma l’altro giorno però mi sono imbattuto in questo cartello, molto insolito ma originale.
Legato ad un palo tra le due vetrine del negozio (di abbigliamento femminile) c’era una questa busta.

ferie agosto

Stava sul palo e non sulle serrande perché il negozio ha approfittato delle ferie per dare una ristrutturata ai locali.

Non sarà il massimo, ma di sicuro colpisce un po’ di più del solito cartello! 🙂


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Il marketing dal basso, sui volantini

Torno a popolare la categoria del marketing dal basso, ovvero l’analisi delle trovate di marketing più o meno spontanee trovate in giro.

Con l’occasione dei mondiali di calcio, molte pizzerie e rosticcerie hanno aumentato la pubblicità nel tentativo (vano, perché la nazionale italiana è uscita subito) di aumentare le vendite soprattutto a domicilio.

Ecco quindi un volantino di una pizzeria con consegna a domicilio del litorale romano

schifezzeria

Mi ha colpito perché tipicamente la parte del menu relativo ai fritti è sempre quella più … unta.

Però da qui a definire schifezze i propri prodotti ce ne passa.  Di sicuro l’idea è nata come modo simpatico per proporre i propri prodotti, ma l’accezione della parola è tipicamente negativa, e negativa rimane nel consumatore che deve ordinare.

Il ricordo infatti va dritto alla mamma che dice al figlio che fa la spesa il più classico “Compri solo schifezze!”

È vero che in questo periodo vanno di moda le trasmissioni sul cibo “estremo” alla Chef Rubio, ma anche lì si usano termini che rendono l’idea senza però allontanare i clienti con parole che ricordano cose negative, non positive.

rubio

Un conto è un prodotto unto, un conto è un prodotto schifoso.

E la mamma aveva perfettamente ragione, compravamo solo cose schifose.


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Il marketing (sbagliato) dal basso, in pizzeria

Bentornati su Marketing Consumer.

Durante la pausa estiva (in cui ho seguito i consigli di WeekendOut.it) non ho potuto esimermi dal fotografare questo fantastico esempio di come non mandare un buon messaggio ai propri clienti.

Davanti una pizzeria di una nota località lacustre ho visto infatti questo cartellone:

pizze a scelta

Ora per carità, voi direte  che magari esagero… però cavolo grazie di avermi dato la scelta della pizza!

Sicuramente l’ingenuità fa sorridere, però è evidente come sia in questo caso eccessiva.
Sarebbe bastato il solito menù turistico, magari qualche offerta speciale. Ma da qui a concedere al cliente l’unica possibilità che ha, ovvero scegliere, mi sembra davvero un po’ troppo!

Rimanete sintonizzati, tra qualche giorno l’esito di una ricerca a cui sto lavorando da un po’, e verrà pubblicata in crosspost con Glamis on Security!

Federico